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Domenica 19 settembre 2010


            “Percorsi nel quotidiano:
dialogo tra soggetti appartenenti a culture diverse
  condividendo saperi, tradizioni ed esperienze”
CUBA      MOLDOVA      INDIA    URUGUAY      UCRAINA

                                                  SIRIA

                                                  PERU




REP. CONGO


ROMANIA      CROAZIA    ALBANIA    BRASILE    BANGLADESH
CROAZIA

                              Vedo tanto entusiasmo, molto di più di quello
                              che si può notare nei ragazzi che non hanno
                              lo stesso trasporto e fervore degli anziani


                              Siamo riusciti a formare una “band” che
                              intrattiene gli ospiti durante le feste di
Andreja Ravnic                compleanno o in altre occasioni di
Volontaria maestra di canto
Centro Res. “G.M. Bonomo”     divertimento.
Asiago


                              Il contatto con gli ospiti mi ha aiutato
                              sicuramente ad affrontare la lontananza dai
                              miei genitori.
ALBANIA

                             Grazie all‟aiuto delle colleghe, mi sono
                             inserita nella “Famiglia” dell‟O.I.C.


                             Ho potuto constatare che molto spesso alcuni
                             valori sono i medesimi nei diversi Paesi del
Silvana Tollumi              mondo: alla fine siamo uguali nella cultura dei
Operatoere Socio Sanitario
Centro Res.”Simonetti”       valori essenziali per lo sviluppo sociale.
Oderzo



                             L‟approccio diretto con gli Ospiti mi ha
                             consentito di imparare molte cose non trattate
                             in modo esaustivo durante le lezioni teoriche
ALBANIA

                        La mia esperienza d‟integrazione verso un
                        mondo nuovo ha fatto scattare dentro di me
                        un movimento duplice di dare e ricevere. Tale
                        movimento      ha    trovato un    „ambiente
                        accogliente all‟OIC.

                        E‟ un continuo processo di apertura mentale,
Ceka Nadire
Infermiera              di     approfondimento      e     arricchimento
Centro Res.“Nazareth”   professionale e umano.E‟ molto bello scoprire
Padova
                        che il vissuto del diverso diventa prezioso nel
                        nostro lavoro quotidiano

                        Mi ha colpito in particolare modo la sig.ra
                        Tullia Todeschini che ci descriveva come :” gli
                        angeli del giorno e della notte”.
ALBANIA

                            La mia esperienza con gli ospiti è certamente
                            positiva



                            Coniugata con Marjan Buxha che lavora
Gjergji Milvana
Medico
                            presso la Fondazione
Centro Res.“Santa Chiara”
Padova


                            L‟ospite Emma Cucinato (in foto) ha accettato
                            con piacere di comparire con la dottoressa al
                            corridoio del suo piano
ALBANIA

                            Un‟ integrazione perfetta grazie a    buone
                            amicizie


                            Le differenze culturali non sono un ostacolo
                            insormontabile, ma un‟occasione di confronto
                            e di crescita professionale e personale
Matrapazi Androneta
Operatore Socio sanitario
Centro Res.“Simonetti”      Non ricordo un Ospite in particolare, credo
Oderzo
                            che ogni Ospite abbia il suo valore in quanto
                            essere umano


                            Lavorare con gli Ospiti per me una grande
                            scuola di vita
ALBANIA

                            Fui colpita positivamente dall‟organizzazione
                            della   struttura   pensata    per   garantire   il
                            benessere psico-fisico degli Ospiti



Muca Denada                 I colleghi    mi    hanno accolta, aiutata e
Operatore Socio sanitario
Centro Res.“Santa Chiara”   rispettata nella mia diversità culturale e
Padova
                            religiosa



                            Il rapporto con gli ospiti: una continua lezione
                            di Storia e Cultura italiana
BRASILE

                            E‟ stata un‟ esperienza molto bella perchè qui
                            ho trovato molte culture, quindi modi di
                            pensare diversi che mi hanno permesso di
                            imparare cose diverse..


Roberta Gomes Margon        Gli ospiti mi hanno accettata bene e mi hanno
Fisioterapista
Centro Res.“Santa Chiara”   insegnato anche il dialetto!
Padova



                            Nessuno credeva che venissi da un paese
                            lontano come il Brasile, forse per il colore
                            chiaro della mia pelle
BRASILE

                           I colleghi mi hanno aiutato ad integrarmi
                           all‟interno della residenza spiegandomi
                           chiaramente le mansioni da svolgere e
                           l‟organizzazione della struttura.

                           Con le altre figure professionali di origine
                           diversa mi trovo bene, insieme ci
Elias Manoel De Ávila
Infermiere
                           confrontiamo e cerchiamo di aiutarci a
Centro Res.“G.M. Bonomo”   vicenda per comprendere meglio le abitudini e
Asiago                     il modo di rapportarci all‟ospite.

                           Certamente, molti ospiti mi hanno aiutato con
                           le loro parole, storie e racconti. Anche loro da
                           giovani erano costretti ad abbandonare la
                           famiglia per recarsi all‟estero a lavorare.
BANGLADESH

                            Quando siamo arrivate non sapevamo una
                            parola di italiano: poi grazie soprattutto ai soci
                            V.A.d.A. ed Agorà abbiamo imparato ad
                            esprimerci


Suor Progra e Consorelle    Il Presidente vuole che questi ospiti siano
Religiose
Civitas Vitae               preparati per la vita eterna, per questo ci ha
Padova
                            invitato.


                            Gli ospiti sono contenti e dicono che per loro è
                            un onore essere aiutati da una suora.
REPUBBLICA DEM. del CONGO


                            Vengo dalla Repubblica Democratica del Congo.
                            Sono arrivata in Italia 10 anni fa, non per cercare
                            lavoro ma per ritrovare la mia libertà, perchè
                            purtroppo ancora oggi il mio paese è in guerra.


                            Cerco di rispettare gli altri, anche io mi sento
Mukoke Rose                 rispettata. Ho una pelle diversa dalla vostra ma ho
Operatore socio Sanitario   un cuore pieno di calore umano come ogni essere
Centro Res. “Pio XII”
Padova                      umano. Il colore bianco, nero, giallo, rosso… è un
                            dono di Dio ed è vita.


                            Non mi sono mai sentita discriminata perché mi
                            sento sempre cittadina del mondo con le due
                            parole che fanno miracoli: sorriso e rispetto.
CUBA


                            All‟inizio avevo un po‟ di paura, ma poi ho
                            incontrato delle colleghe giovani, molto preparate e
                            disposte ad aiutarmi nel mio inserimento.


                            Con le altre figure professionali mi trovo bene;
                            siamo quasi tutte donne e, anche se di origini
Yasnery Nunez               diverse, abbiamo sentimenti e problemi comuni.
Operatore socio Sanitario
Centro Res. “Guido Negri”
Thiene
                            Quando ho iniziato a lavorare non parlavo bene
                            l‟italiano e mi sono avvicinata ad un ospite con
                            problemi di linguaggio: avevamo qualcosa che ci
                            accomunava e questo ci ha avvicinato a tal punto
                            che ora mi considera come una figlia.
CUBA


                            La differenza della Lingua non è stata un
                            grande problema perché in breve tempo ho
                            migliorato il mio italiano.



Leyanes Fernandez           Ho imparato insieme ai miei colleghi a fare
Operatore socio Sanitario
Centro Res. “Simonetti”     attenzione alle richieste dell‟ospite
Oderzo



                            Talvolta sono gli stessi Ospiti – sia pure in
                            modo indiretto - a indicarci la strada migliore
                            per ottenere i migliori risultati
MOLDOVA


                        Sono stato accolto da subito benissimo da tutti gli

                        altri, specialmente dai miei colleghi del centralino.



                        Tanti ospiti si fermano davanti al centralino e ci
Andrian Dunaev
Centro operativo
                        mettiamo a parlare. Loro mi raccontano la loro vita.
Centro Res. “Pio XII”
Padova


                        Nonostante qui lavorino persone di nazionalità,

                        cultura e professionalità diverse, le cose vanno

                        meglio di quello che mi aspettavo.
MOLDOVA


                            Una bellissima esperienza, mi sono trovata
                            bene con tutti fin dall‟inizio.



                            Siamo sempre stati un bel gruppo, non ci
Ludmila Gheorghith          sono    mai    state   difficoltà   importanti   ma
Operatore Socio Sanitario
Centro Res. “Guido Negri”   reciproco scambio di esperienze.
Thiene



                            Una signora che era ospite della struttura da
                            tredici anni spesso mi sosteneva e mi dava
                            pure dei consigli.
INDIA


                      Il mio intento è fare un‟esperienza all‟estero e
                      quindi     tornare nel mio paese con una
                      superiore preparazione per meglio aiutare i
                      miei connazionali.


Jessi Biju            L‟ostacolo più grande è stato imparare
Infermiera
“Hospice Paolo VI ”   l‟italiano. Per fortuna gli amici di agorà mi
Padova
                      hanno aiutata.


                      Dopo essermi ricongiunta con mio marito
                      spero di poterlo fare presto con i miei figli
ROMANIA

                             All‟inizio la nostalgia della mia terra era forte
                             ma nei momenti più difficili ho scoperto
                             l‟affetto di persone che mi hanno aiutata a
                             integrarmi in questo paese .

                             Un giorno dopo aver fatto una medicazione
                             l‟ospite mi ha sorriso e baciandomi le mani mi
                             ha detto: “le tue mani sono delicate come
Ileana Neagu                 quelle di un angelo perché non mi fai sentire
Infermiera                   alcun dolore…!”
Centro Res. “santa Chiara”
Padova
                             La mia devozione per gli ospiti è grande.

                             Se la migliore ricompensa per un attore è un
                             applauso il miglior premio per me è il sorriso
                             di un ospite e quella luce nei suoi occhi che
                             solo io posso percepire e che è frutto del mio
                             impegno e del mio amore.
ROMANIA

                              Ci sono momenti nella vita in cui si capisce di
                              essere al posto giusto, che la nostra vita deve
                              essere lì, circondati da persone che pur
                              avendo bisogno di noi ci fanno capire che
                              siamo noi quelli che hanno più bisogno di loro
                              perché ci arricchiscono con le loro esperienze
                              e con il loro amore
Cerasela Mihaela Ignatovici
Operatore Socio Sanitario     Ogni giorno lavoro con colleghi che mi
Centro Res. “santa Chiara”    insegnano che nella vita valgono le piccole
Padova
                              cose ad esempio sentirsi baciare le mani
                              quando ti prendi cura dell‟ospite o sentirsi
                              dire, al rientro dalle ferie: “Mi sei mancata!”

                              Antonietta Maritan (in foto) dice: “da parte loro
                              c‟è sempre disponibilità all‟ascolto ed io mi
                              sono sempre prodigata a dare buoni consigli”.
ROMANIA



                        Conoscevo già la lingua, anche il dialetto lo
                        capivo abbastanza. Questo mi ha aiutato ad
                        integrarmi velocemente.


                        E‟ stata una bella esperienza conoscere le
Vina Anca-Paula         persone di origini diverse, aiutarsi e lavorare
Infermiera              insieme.
Centro Res. “Pio XII”
Padova
URUGUAY


                             Grazie ad una forte rete di sostegno abbiamo
                             potuto affrontare tutte le difficoltà con meno
                             peso.


                             La sig.ra Pavanello, ospite delle residenze
Bettina Strozzi
Infermiera                   Airone è stata di grandissimo sostegno nella
Centro Res. “santa Chiara”
Padova                       formazione educativa di mio figlio Gaston


                             Un Grazie alla Fondazione Opera Immacolata
                             Concezione che mi ha dato la possibilità di
                             cambiare la mia vita anzi la nostra vita.
URUGUAY

                        Eravamo un gruppo di 17 colleghi dello stesso
                        paese. All‟inizio questa convivenza è stata
                        importante : insieme è stato più facile
                        raggiungere gli obiettivi.

                        osservare le diverse abitudini, culture, con i
                        nostri occhi ci ha permesso di conoscere e
Marisol de Leon         migliorare anche il nostro paese.
Infermiera
Centro Res. “Pio XII”
Padova                  Personalmente mi sentivo “a casa mia”, parte
                        di loro mi chiedevano: di dove sei? Come ti
                        trovi? Ti manca tanto la tua terra, la tua
                        famiglia? Che cosa ti ha portato in Italia?
                        Come mai sei qui? Oppure quando mi
                        raccontavano storie sull‟immigrazione italiana
                        verso l‟america del sud.
URUGUAY


                        La mia esperienza integrativa all‟Oic non è
                        stata   facile    perché     ho    dovuto   capire
                        soprattutto la velocità del lavoro.


                        I colleghi e tutto il personale hanno facilitato il
Alejandra Rotta         mio inserimento lavorativo.
Infermiera
Centro Res. “Pio XII”
Padova
                        La relazione con gli anziani mi ha riportato
                        alle mie radici; infatti il nonno paterno era
                        italiano. Mio papà mi ha trasmesso l‟amore
                        verso l‟Italia, il lavoro e la famiglia.
UCRAINA

                            L‟inserimento mi è costato fatica: ho avuto
                            bisogno di abituarmi anche fisicamente ai ritmi
                            di lavoro.

                            Quando non comprendo qualcosa nella vostra
                            lingua corro a domandare ai colleghi e alla
                            prima operatrice che sempre mi aiutano a
Liudmyla Shkrobtak          migliorarmi
Infermiera
Centro Res. “G.M. Bonomo”
Asiago                      Più di un anziano ha contribuito a facilitare il
                            mio inserimento. Una ospite in particolare mi
                            infonde coraggio, forza d‟animo, mi spinge ad
                            impegnarmi con costanza e tenacia nel mio
                            lavoro e nella mia vita dicendomi che i miei
                            sacrifici un giorno saranno sicuramente
                            premiati.
SIRIA


                      La mia esperienza di volontario oic è stata più
                      che è positiva sia con gli amici volontari che
                      con i 4-5 ospiti che ho seguito dal 2002 fino
                      ad oggi.

                      Io sono in Italia da circa 45 anni e quindi mi
                      sono integrato da molto tempo. Qui all‟OIC
Abdul El Jarrah
Volontario V.A.d.A.   sono più in contatto con le suore che vedo e
Civitas vitae         saluto spesso.
Padova


                      Tutti gli ospiti che ho seguito hanno
                      contribuito al mio inserimento all‟oic. Era bello
                      creare dei gruppetti e stare insieme anche agli
                      altri volontari.
PERU


                            Con rispetto ed educazione penso di essermi
                             integrata facilmente nella famiglia dell‟ Oic.


                              E‟ una bella esperienza perché siamo di
                               culture diverse; ma l‟ospite, la persona
Violeta Escalante
                             ammalata è uguale e ha gli stessi bisogni in
Infermiera                           qualsiasi parte del mondo.
Centro Res. “Guido Negri”
Thiene

                            E‟ difficile dire quale anziano abbia facilitato il
                            mio inserimento; ma se qualche volta mi sono
                            sentita male, bastava un bacio o un grazie da
                                    parte loro per farmi stare meglio.
PERU


                           Ho avuto la forza di ricominciare in un paese
                           straniero ed ora sono orgogliosa


                           Mi sento riconoscente verso i colleghi e verso
                           la Direzione
Alicia Acevedo Arroyo
Infermiera
St. intermedia “Pio XII”
Padova                     il mio compito non è solo somministrare
                           terapia ma attenzione verso l‟ospite, i familiari
                           e i miei colleghi. Non deve mai mancare la
                           gentilezza, il rispetto, un saluto, un segno di
                           attenzione e di speranza.
PERU


                              Molto intenso,impegnativo, diverso: tutto
                                       sommato ti fa crescere


                            Non c‟è colore, la mia lingua per assistere gli
                             anziani non serve, ma si usa solo il cuore e
Pagan Meza Amelia Lourdes                 tanta disponibilità.
Operatore Socio Sanitario
Centro “Nazareth”
Padova
                             Sì, ho trovato tante signore e signori che mi
                            hanno aiutato a correggere il mio italiano, e io
                            ho raccontato loro della mia cultura , è stato
                                    ed è uno scambio bellissimo.

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Testimonianze 19 settembre

  • 1. Domenica 19 settembre 2010 “Percorsi nel quotidiano: dialogo tra soggetti appartenenti a culture diverse condividendo saperi, tradizioni ed esperienze”
  • 2. CUBA MOLDOVA INDIA URUGUAY UCRAINA SIRIA PERU REP. CONGO ROMANIA CROAZIA ALBANIA BRASILE BANGLADESH
  • 3. CROAZIA Vedo tanto entusiasmo, molto di più di quello che si può notare nei ragazzi che non hanno lo stesso trasporto e fervore degli anziani Siamo riusciti a formare una “band” che intrattiene gli ospiti durante le feste di Andreja Ravnic compleanno o in altre occasioni di Volontaria maestra di canto Centro Res. “G.M. Bonomo” divertimento. Asiago Il contatto con gli ospiti mi ha aiutato sicuramente ad affrontare la lontananza dai miei genitori.
  • 4. ALBANIA Grazie all‟aiuto delle colleghe, mi sono inserita nella “Famiglia” dell‟O.I.C. Ho potuto constatare che molto spesso alcuni valori sono i medesimi nei diversi Paesi del Silvana Tollumi mondo: alla fine siamo uguali nella cultura dei Operatoere Socio Sanitario Centro Res.”Simonetti” valori essenziali per lo sviluppo sociale. Oderzo L‟approccio diretto con gli Ospiti mi ha consentito di imparare molte cose non trattate in modo esaustivo durante le lezioni teoriche
  • 5. ALBANIA La mia esperienza d‟integrazione verso un mondo nuovo ha fatto scattare dentro di me un movimento duplice di dare e ricevere. Tale movimento ha trovato un „ambiente accogliente all‟OIC. E‟ un continuo processo di apertura mentale, Ceka Nadire Infermiera di approfondimento e arricchimento Centro Res.“Nazareth” professionale e umano.E‟ molto bello scoprire Padova che il vissuto del diverso diventa prezioso nel nostro lavoro quotidiano Mi ha colpito in particolare modo la sig.ra Tullia Todeschini che ci descriveva come :” gli angeli del giorno e della notte”.
  • 6. ALBANIA La mia esperienza con gli ospiti è certamente positiva Coniugata con Marjan Buxha che lavora Gjergji Milvana Medico presso la Fondazione Centro Res.“Santa Chiara” Padova L‟ospite Emma Cucinato (in foto) ha accettato con piacere di comparire con la dottoressa al corridoio del suo piano
  • 7. ALBANIA Un‟ integrazione perfetta grazie a buone amicizie Le differenze culturali non sono un ostacolo insormontabile, ma un‟occasione di confronto e di crescita professionale e personale Matrapazi Androneta Operatore Socio sanitario Centro Res.“Simonetti” Non ricordo un Ospite in particolare, credo Oderzo che ogni Ospite abbia il suo valore in quanto essere umano Lavorare con gli Ospiti per me una grande scuola di vita
  • 8. ALBANIA Fui colpita positivamente dall‟organizzazione della struttura pensata per garantire il benessere psico-fisico degli Ospiti Muca Denada I colleghi mi hanno accolta, aiutata e Operatore Socio sanitario Centro Res.“Santa Chiara” rispettata nella mia diversità culturale e Padova religiosa Il rapporto con gli ospiti: una continua lezione di Storia e Cultura italiana
  • 9. BRASILE E‟ stata un‟ esperienza molto bella perchè qui ho trovato molte culture, quindi modi di pensare diversi che mi hanno permesso di imparare cose diverse.. Roberta Gomes Margon Gli ospiti mi hanno accettata bene e mi hanno Fisioterapista Centro Res.“Santa Chiara” insegnato anche il dialetto! Padova Nessuno credeva che venissi da un paese lontano come il Brasile, forse per il colore chiaro della mia pelle
  • 10. BRASILE I colleghi mi hanno aiutato ad integrarmi all‟interno della residenza spiegandomi chiaramente le mansioni da svolgere e l‟organizzazione della struttura. Con le altre figure professionali di origine diversa mi trovo bene, insieme ci Elias Manoel De Ávila Infermiere confrontiamo e cerchiamo di aiutarci a Centro Res.“G.M. Bonomo” vicenda per comprendere meglio le abitudini e Asiago il modo di rapportarci all‟ospite. Certamente, molti ospiti mi hanno aiutato con le loro parole, storie e racconti. Anche loro da giovani erano costretti ad abbandonare la famiglia per recarsi all‟estero a lavorare.
  • 11. BANGLADESH Quando siamo arrivate non sapevamo una parola di italiano: poi grazie soprattutto ai soci V.A.d.A. ed Agorà abbiamo imparato ad esprimerci Suor Progra e Consorelle Il Presidente vuole che questi ospiti siano Religiose Civitas Vitae preparati per la vita eterna, per questo ci ha Padova invitato. Gli ospiti sono contenti e dicono che per loro è un onore essere aiutati da una suora.
  • 12. REPUBBLICA DEM. del CONGO Vengo dalla Repubblica Democratica del Congo. Sono arrivata in Italia 10 anni fa, non per cercare lavoro ma per ritrovare la mia libertà, perchè purtroppo ancora oggi il mio paese è in guerra. Cerco di rispettare gli altri, anche io mi sento Mukoke Rose rispettata. Ho una pelle diversa dalla vostra ma ho Operatore socio Sanitario un cuore pieno di calore umano come ogni essere Centro Res. “Pio XII” Padova umano. Il colore bianco, nero, giallo, rosso… è un dono di Dio ed è vita. Non mi sono mai sentita discriminata perché mi sento sempre cittadina del mondo con le due parole che fanno miracoli: sorriso e rispetto.
  • 13. CUBA All‟inizio avevo un po‟ di paura, ma poi ho incontrato delle colleghe giovani, molto preparate e disposte ad aiutarmi nel mio inserimento. Con le altre figure professionali mi trovo bene; siamo quasi tutte donne e, anche se di origini Yasnery Nunez diverse, abbiamo sentimenti e problemi comuni. Operatore socio Sanitario Centro Res. “Guido Negri” Thiene Quando ho iniziato a lavorare non parlavo bene l‟italiano e mi sono avvicinata ad un ospite con problemi di linguaggio: avevamo qualcosa che ci accomunava e questo ci ha avvicinato a tal punto che ora mi considera come una figlia.
  • 14. CUBA La differenza della Lingua non è stata un grande problema perché in breve tempo ho migliorato il mio italiano. Leyanes Fernandez Ho imparato insieme ai miei colleghi a fare Operatore socio Sanitario Centro Res. “Simonetti” attenzione alle richieste dell‟ospite Oderzo Talvolta sono gli stessi Ospiti – sia pure in modo indiretto - a indicarci la strada migliore per ottenere i migliori risultati
  • 15. MOLDOVA Sono stato accolto da subito benissimo da tutti gli altri, specialmente dai miei colleghi del centralino. Tanti ospiti si fermano davanti al centralino e ci Andrian Dunaev Centro operativo mettiamo a parlare. Loro mi raccontano la loro vita. Centro Res. “Pio XII” Padova Nonostante qui lavorino persone di nazionalità, cultura e professionalità diverse, le cose vanno meglio di quello che mi aspettavo.
  • 16. MOLDOVA Una bellissima esperienza, mi sono trovata bene con tutti fin dall‟inizio. Siamo sempre stati un bel gruppo, non ci Ludmila Gheorghith sono mai state difficoltà importanti ma Operatore Socio Sanitario Centro Res. “Guido Negri” reciproco scambio di esperienze. Thiene Una signora che era ospite della struttura da tredici anni spesso mi sosteneva e mi dava pure dei consigli.
  • 17. INDIA Il mio intento è fare un‟esperienza all‟estero e quindi tornare nel mio paese con una superiore preparazione per meglio aiutare i miei connazionali. Jessi Biju L‟ostacolo più grande è stato imparare Infermiera “Hospice Paolo VI ” l‟italiano. Per fortuna gli amici di agorà mi Padova hanno aiutata. Dopo essermi ricongiunta con mio marito spero di poterlo fare presto con i miei figli
  • 18. ROMANIA All‟inizio la nostalgia della mia terra era forte ma nei momenti più difficili ho scoperto l‟affetto di persone che mi hanno aiutata a integrarmi in questo paese . Un giorno dopo aver fatto una medicazione l‟ospite mi ha sorriso e baciandomi le mani mi ha detto: “le tue mani sono delicate come Ileana Neagu quelle di un angelo perché non mi fai sentire Infermiera alcun dolore…!” Centro Res. “santa Chiara” Padova La mia devozione per gli ospiti è grande. Se la migliore ricompensa per un attore è un applauso il miglior premio per me è il sorriso di un ospite e quella luce nei suoi occhi che solo io posso percepire e che è frutto del mio impegno e del mio amore.
  • 19. ROMANIA Ci sono momenti nella vita in cui si capisce di essere al posto giusto, che la nostra vita deve essere lì, circondati da persone che pur avendo bisogno di noi ci fanno capire che siamo noi quelli che hanno più bisogno di loro perché ci arricchiscono con le loro esperienze e con il loro amore Cerasela Mihaela Ignatovici Operatore Socio Sanitario Ogni giorno lavoro con colleghi che mi Centro Res. “santa Chiara” insegnano che nella vita valgono le piccole Padova cose ad esempio sentirsi baciare le mani quando ti prendi cura dell‟ospite o sentirsi dire, al rientro dalle ferie: “Mi sei mancata!” Antonietta Maritan (in foto) dice: “da parte loro c‟è sempre disponibilità all‟ascolto ed io mi sono sempre prodigata a dare buoni consigli”.
  • 20. ROMANIA Conoscevo già la lingua, anche il dialetto lo capivo abbastanza. Questo mi ha aiutato ad integrarmi velocemente. E‟ stata una bella esperienza conoscere le Vina Anca-Paula persone di origini diverse, aiutarsi e lavorare Infermiera insieme. Centro Res. “Pio XII” Padova
  • 21. URUGUAY Grazie ad una forte rete di sostegno abbiamo potuto affrontare tutte le difficoltà con meno peso. La sig.ra Pavanello, ospite delle residenze Bettina Strozzi Infermiera Airone è stata di grandissimo sostegno nella Centro Res. “santa Chiara” Padova formazione educativa di mio figlio Gaston Un Grazie alla Fondazione Opera Immacolata Concezione che mi ha dato la possibilità di cambiare la mia vita anzi la nostra vita.
  • 22. URUGUAY Eravamo un gruppo di 17 colleghi dello stesso paese. All‟inizio questa convivenza è stata importante : insieme è stato più facile raggiungere gli obiettivi. osservare le diverse abitudini, culture, con i nostri occhi ci ha permesso di conoscere e Marisol de Leon migliorare anche il nostro paese. Infermiera Centro Res. “Pio XII” Padova Personalmente mi sentivo “a casa mia”, parte di loro mi chiedevano: di dove sei? Come ti trovi? Ti manca tanto la tua terra, la tua famiglia? Che cosa ti ha portato in Italia? Come mai sei qui? Oppure quando mi raccontavano storie sull‟immigrazione italiana verso l‟america del sud.
  • 23. URUGUAY La mia esperienza integrativa all‟Oic non è stata facile perché ho dovuto capire soprattutto la velocità del lavoro. I colleghi e tutto il personale hanno facilitato il Alejandra Rotta mio inserimento lavorativo. Infermiera Centro Res. “Pio XII” Padova La relazione con gli anziani mi ha riportato alle mie radici; infatti il nonno paterno era italiano. Mio papà mi ha trasmesso l‟amore verso l‟Italia, il lavoro e la famiglia.
  • 24. UCRAINA L‟inserimento mi è costato fatica: ho avuto bisogno di abituarmi anche fisicamente ai ritmi di lavoro. Quando non comprendo qualcosa nella vostra lingua corro a domandare ai colleghi e alla prima operatrice che sempre mi aiutano a Liudmyla Shkrobtak migliorarmi Infermiera Centro Res. “G.M. Bonomo” Asiago Più di un anziano ha contribuito a facilitare il mio inserimento. Una ospite in particolare mi infonde coraggio, forza d‟animo, mi spinge ad impegnarmi con costanza e tenacia nel mio lavoro e nella mia vita dicendomi che i miei sacrifici un giorno saranno sicuramente premiati.
  • 25. SIRIA La mia esperienza di volontario oic è stata più che è positiva sia con gli amici volontari che con i 4-5 ospiti che ho seguito dal 2002 fino ad oggi. Io sono in Italia da circa 45 anni e quindi mi sono integrato da molto tempo. Qui all‟OIC Abdul El Jarrah Volontario V.A.d.A. sono più in contatto con le suore che vedo e Civitas vitae saluto spesso. Padova Tutti gli ospiti che ho seguito hanno contribuito al mio inserimento all‟oic. Era bello creare dei gruppetti e stare insieme anche agli altri volontari.
  • 26. PERU Con rispetto ed educazione penso di essermi integrata facilmente nella famiglia dell‟ Oic. E‟ una bella esperienza perché siamo di culture diverse; ma l‟ospite, la persona Violeta Escalante ammalata è uguale e ha gli stessi bisogni in Infermiera qualsiasi parte del mondo. Centro Res. “Guido Negri” Thiene E‟ difficile dire quale anziano abbia facilitato il mio inserimento; ma se qualche volta mi sono sentita male, bastava un bacio o un grazie da parte loro per farmi stare meglio.
  • 27. PERU Ho avuto la forza di ricominciare in un paese straniero ed ora sono orgogliosa Mi sento riconoscente verso i colleghi e verso la Direzione Alicia Acevedo Arroyo Infermiera St. intermedia “Pio XII” Padova il mio compito non è solo somministrare terapia ma attenzione verso l‟ospite, i familiari e i miei colleghi. Non deve mai mancare la gentilezza, il rispetto, un saluto, un segno di attenzione e di speranza.
  • 28. PERU Molto intenso,impegnativo, diverso: tutto sommato ti fa crescere Non c‟è colore, la mia lingua per assistere gli anziani non serve, ma si usa solo il cuore e Pagan Meza Amelia Lourdes tanta disponibilità. Operatore Socio Sanitario Centro “Nazareth” Padova Sì, ho trovato tante signore e signori che mi hanno aiutato a correggere il mio italiano, e io ho raccontato loro della mia cultura , è stato ed è uno scambio bellissimo.